Chi siamo

Un’avventura dal 1967

La Rivista ARTECULTURA nasce ufficialmente nel 1967, anno in cui viene stampato il primo numero. La rivista è sostanzialmente un foglio di quartiere di solo 4 pagine. A farla nascere è l’intuizione di Giuseppe Martucci, (1926-2018), un ex muratore autodidatta rientrato dalla Francia, dove era emigrato alla fine degli anni 50. La rivista è la prima in Italia a riportare un calendario delle mostre d’arte. Sarà questo l’inizio di un prestigioso cammino editoriale e culturale. La sede della Rivista, che allora si chiamava Splendor, Periodico di manifestazioni turistiche milanesi, aveva sede a Milano, in Via Cialdini 81, zona Affori.

Splendor (periodico mensile)

Nel 1973 la Rivista cambia nome diventa ARTECULTURA Mensile di Manifestazioni artistiche culturali. La Nuova sede della Rivista, è in Via Ciovasso 19, Quartiere di Brera a Milano. Nel contempo oltre alla pubblicazione del mensile, prende avvio un’ampia serie di mostre sia personali che collettive. Fra gli artisti che esporranno, si rammentano, Attilio Alfieri, Remo Brindisi, Antonio Fomez, Proferio Grossi, Ibrahim Kodra, Giovanni Jurato, Alfredo Mazzotta, Aldo Parmigiani, Santina Portelli, Alberto Venditti, Giuseppe Viola ed altri ancora.

Nel contempo all’attività culturale di arricchisce anche di rassegne poetiche collettive, proposte nell’antologie di POESIA PACE, prima Edizione nel 1973 e L’AUTODIDATTA. Fra le  personalità culturali che con i loro testi hanno stimolato la vita di ARTECULTURA, si annoverano, Franco Catalano, Pedro Fiori,  Milena Milani, Mario Monteverdi, Franco Passoni, Giorgio Seveso,  Mario Spinella, Padre David Maria Turoldo, solo per citarne alcune.

Giuseppe Martucci

Giuseppe Martucci, per il suo instancabile impegno per  la Pace (fu anche condannato dalle autorità militari nell’immediato secondo dopoguerra in un processo a Mantova), venne candidato al Premio Nobel per  la Pace.

L’ultimo numero cartaceo della rivista è del Luglio 2017

Giuseppe Martucci è deceduto a Milano il 10 febbraio 2018.

Dal Comune di Portopalo di Capo Passero, il figlio Teodosio ha ripreso la  pubblicazione di ARTECULTURA in una  nuova edizione on line.

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