Robert Doisneau (1912 – 1994)
Robert Doisneau è considerato uno dei maggiori esponenti della fotografia umanista e del fotogiornalismo, insieme a Henri Cartier-Bresson. Al centro di ogni scatto infatti vi sono le emozioni dell’uomo. La fotografia di Doisneau è una fotografia che coglie di sorpresa i soggetti, lo scatto non è quasi mai preparato ma il più delle volte è “rubato”. Per descrivere il suo lavoro ed il suo approccio alla fotografia, Doisneau ha sempre amato definirsi non un artista, ma un “pescatore di momenti”.
Robert Capa (1913 – 1954)
I suoi reportage rendono testimonianza di cinque diversi conflitti bellici: la guerra civile spagnola (1936-1939), la seconda guerra sino-giapponese (che seguì nel 1938), la seconda guerra mondiale (1941-1945), la guerra arabo-israeliana (1948) e la prima guerra d’Indocina (1954).Capa documentò inoltre lo svolgersi della seconda guerra mondiale a Londra, nel Nordafrica e in Italia, e in particolare lo sbarco in Normandia dell’esercito alleato e la liberazione di Parigi. Il fratello minore di Capa, Cornell, è stato anch’egli un fotografo.